Mirella Scardozzi, Un paese intorno alle Terme. Da Bagni di Pisa a San Giuliano Terme, 1742-1935, Edizioni ETS, Pisa, 2014, € 20,00
Il paese di San Giuliano è stato disegnato a tavolino, nei decenni centrali del Settecento, attorno ai «bagni di Pisa», le sorgenti termali note da secoli, ai piedi del monte famoso «per cui i Pisan veder Lucca non ponno». Al posto delle rudimentali vasche esistenti, fu costruito uno stabilimento modernissimo e in funzione dello stabilimento fu progettato, per l’appunto, un paese destinato a fornire accoglienza e svago ai «forestieri» durante la ‘stagione’ delle acque. Un’operazione di ‘costruzione del territorio’, dunque, promossa dalle migliori menti della prima età lorenese in Toscana, come Antonio Cocchi o Pompeo Neri, e appoggiate dallo stesso Pietro Leopoldo.
Dietro un’iniziativa così ambiziosa stava un fenomeno di portata europea: la riscoperta delle acque minerali, da parte della medicina settecentesca, si coniugò con un insieme di mutamenti culturali ed economici, dando origine al termalismo moderno, settore tra i più consistenti della nascente industria turistica.
Le carte, ritrovate di recente, della R. Opera dei Bagni di San Giuliano, l’ente che deteneva la proprietà e la gestione del complesso, consentono di osservare nei particolari il funzionamento delle terme: l’assistenza ai «miserabili» e ai «poveri verecondi»; la presenza della minoranza ebraica; il gioco a carte nel Casino.
Si ricostruisce il profilo di ben due secoli di storia, prestando sempre attenzione all’intreccio tra le vicende locali e i contesti più ampi. La figura del prof. Domenico Barduzzi, ad esempio, che fu per decenni «primo medico» a San Giuliano, va inquadrata nella tradizione accademica della medicina toscana e nella storia dell’Associazione Medica Italiana di Idrologia. A maggior ragione, l’evento che conclude la narrazione, ossia il passaggio delle terme di San Giuliano all’Istituto nazionale fascista per la previdenza sociale, è il tassello locale di un quadro nazionale, dello sviluppo del «termalismo sociale» durante il ventennio fascista.
Mirella Scardozzi ha insegnato Storia della città e del territorio e Storia contemporanea nel Corso di Laurea in storia (oggi storia e civiltà) dell’Università degli studi di Pisa. Ha pubblicato numerosi saggi di storia sociale, focalizzati prevalentemente sulla Toscana dell’Ottocento, in diverse riviste scientifiche, per esempio «Quaderni Storici», oppure in volumi collettanei. Da alcuni anni lavora sulla storia del turismo in Italia.
odellac novembre 2015