Steven Sloman e Philip Ferbach sostengono nel loro testo L’illusione della conoscenza che alla base della sopravvivenza degli esseri umani c’è ” una ricca comunità della conoscenza” che supporta gli elementi individuali, il sapere dei singoli individui. La conoscenza ha quindi una natura tipicamente collettiva e cooperativa. Alla base di tutto ciò c’è la capacità di discutere, di confrontarsi, di criticarsi. Ogni mente individuale ha bisogno dell’altro e solo grazie all’altro può sperare di superare i propri limiti. Per discutere bisogna innanzitutto saper ascoltare, saper riflettere, cercare di comprendere ciò che l’altro ci dice e cercare di comprendere ciò che noi stessi ci diciamo. Ciò che ciascuno di noi sa è molto poco rispetto alla conoscenza dell’essere che abbiamo di fronte e quindi anche di noi stessi. Purtroppo spesso non siamo consapevoli di questi limiti pensiamo di conoscere molto più profondamente ciò che abbiamo di fronte. Solo la discussione può da un lato metterci di fronte al senso del limite e dall’altro darci strumenti per superare tali limiti. La nostra mente è una struttura flessibile, capace di risolvere problemi ma ha bisogno di essere alimentata e di essere continuamente indirizzata, prendere e ciò è possibile solo tramite il confronto con gli altri. Discutere quindi è una delle attività fondamentali che contraddistingue gli esseri umani come esseri dotati di capacità cognitive ed è il presupposto che rende l’uomo capace di imprese impensabili.
Discutere non è solo lo strumento della conoscenza e anche la base della convivenza. Noi viviamo in spazi che dobbiamo abitare spazi dove vivono altri esseri umani, abbiamo bisogno di regole comuni per condividere tali spazi e solo il confronto può fare in modo che tali spazi condivisi si creino. L’alternativa che abbiamo a disposizione sono le strutture di potere che si occuperanno di governare spazi che diventeranno anche spazi di reclusione. Discutere quindi una valenza politica fondamentale in grado, laddove viene messo a base alle strutture di governo e alle strutture politiche, di generare quello che viene definito un non soddisfacente sistema di governo ma anche il migliore possibile, il sistema democratico.
Infine discutere è anche un supporto fondamentale per le nostre debolezze emotive, la nostra fragilità di essere umano. Sono l’incontro con l’altro, capacità di ascolto, la capacità di comunicare, la capacità di condividere non solo spazi ma anche passioni, emozioni, paure, stati d’animo renderci umani. Discutere è una delle possibilità viene data per non sentirsi soli ad affrontare lo scacco che la vita inesorabilmente ci obbliga ad affrontare. Amicizia, amore, empatia, simpatia, solidarietà hanno bisogno della discussione per diventare strumento a sostegno delle difficoltà che ciascuno di noi ha dovuto, deve e dovrà affrontare.
massimocec aprile 2021
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